Pittrice italiana. Allieva dell'acquarellista Elmo Diegoli, si iscrive nel 1946
all'Accademia di Brera di Milano, frequentando nel frattempo l'atelier di
Augusto Colombo. Sotto la guida di quest'ultimo studia disegno, composizione,
olio, acquarello, apprendendo una pittura di ispirazione impressionista, che si
inserisce nella tradizione di Manet, Monet e dei "Nabis". Pittrice attenta
all'esperienza europea, la
F. scopre in seguito Marc Chagall e Wassily
Kandinsky, avviando nei suoi quadri un progressivo allontanamento
dall'oggettività. Dal 1953 lavora sulla Costa Azzurra, alternando
soggiorni a Nizza, Vence, Montecarlo, Cap d'Antibes, dove dipinge
La ragazza
dai capelli rossi e
Le palme. Dopo alcune partecipazioni a mostre di
gruppo, allestisce la prima personale nel 1972 a Vicenza presso la Galleria al
Corso e conosce i critici Carlo Munari, Gianni Vianello e Salvatore Maugeri, che
seguono per molti anni la sua attività artistica. Nel 1974 organizza
un'esposizione di quadri a Bergamo alla Galleria Modì (in quell'occasione
il critico Lino Lazzari commenta favorevolmente le sue opere, rilevando il
"carattere solare della pittura della
F."); nel 1975 è presente
alla Galleria Il Baguttino di Milano e compie un viaggio in Messico, traendone
spunti e idee per il suo lavoro. Successivamente la sua opera viene conosciuta
in Inghilterra (espone a Londra con Armitage e Anna Longridge), in Germania
(organizza mostre in diverse città tedesche con Alexander Schwarz), in
Olanda, negli Stati Uniti. Nel 1986 è alla Galleria Vismara Arte
Contemporanea con una personale e partecipa a Ostenda a un'esposizione al Palais
Communal de la Culture con la Società artisti di Monte Carlo. Nel 1989
Vittoria Marinetti (figlia del fondatore del Futurismo) e Manuela Garuti
ospitano a Milano una sua mostra allo Studio 111; nello stesso anno riceve il
terzo premio di pittura "Amore e Amore" del comune di Lampedusa. Nel 1992
è selezionata per una personale al Musée Municipal di St. Paul de
Vence. Nel 1993 l'artista espone a Tokyo presso la Fiera d'arte contemporanea, a
New York (Artexpo), a Dallas (Market Hall), a cura della Galleria Alba di
Ferrara, a Francoforte (Art Frankfurt) con la Galleria Vismara Arte di Milano.
Dello stesso anno sono le personali presso le gallerie Bludiprussia di Albisola
Mare e Vismara Arte di Milano. Nel 2005 l'artista č invitata alla seconda
Biennale d'Arte Contemporanea di Pechino. Tra le sue opere ricordiamo:
L'uovo e la
mela (1948),
Miraggio (1982),
Elementi vitali (1984),
Misteriose origini (1986),
Guardando gli archi (1987),
Dondolano leggere (1989),
Ritratto di Laura Laera (1989) (n.
Cernobbio, Como 1926).